L’invenzione del diritto, di Paolo Grossi (recensione)

Pubblicato dagli Editori Laterza “L’invenzione del diritto” è un volume che raccoglie le riflessioni più recenti di Paolo Grossi, Presidente emerito della Corte costituzionale e fondatore del Centro studi per la storia del pensiero giuridico moderno.

Si tratta di una raccolta di scritti che ruota sull’idea del pluralismo delle fonti di produzione del diritto. Secondo l’autore, dopo decenni di dominio della legge intesa come unica espressione autorizzata della volontà popolare, la scienza giuridica deve liberarsi della “pigrizia” che tende a caratterizzarla, abbandonare la convinzione che lo Stato sia l’unico soggetto autorizzato a creare norme giuridiche e dedicarsi all’invenzione del diritto. Il significato di “invenzione” per Grossi non è quello di uso comune, ma quello che in latino avevano il verbo invenire e il sostantivo inventio: cercare per trovare qualcosa. Tra i compiti del giurista vi è dunque quello di reperire il diritto che si forma spontaneamente nell’ambito della società.

La recensione completa è disponibile su Pandora, rivista di teoria e politica a questo link:

“L’invenzione del diritto” di Paolo Grossi